Le principali aziende coinvolte nel progetto del ponte sullo stretto di Messina

06 agosto 2025. Il Cipess approva il progetto per la costruzione del ponte sospeso. Eurolink e la Società Stretto di Messina firmano la riattivazione del contratto, si attende ora l'approvazione della Corte dei Conti. Salvini non vede l'ora di iniziare con gli espropri e nel frattempo iniziano le proteste [1]. Inserito nel più ampio progetto europeo sulla mobilità TEN-T, il progetto per la realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina prosegue a fasi [2].
Chi sono i principali attori in scena?
Il contraente generale Eurolink, consorzio che vediamo dimenarsi da anni nella controversa questione del ponte sullo Stretto di Messina, corrisponde ad una convergenza di aziende e gruppi di diverse nazionalità. Il presidente è Gianni de Gennaro. Ex presidente di Leonardo spa, fu sottosegretario di Stato tra il 2012 e il 2013 con Monti, ha ricoperto importanti incarichi istituzionali nel settore della difesa e della sicurezza: da direttore della DIA (anni 1993-1994) a Capo della Polizia (anni 2000-2007) [3].
Le aziende di Eurolink se la giocano così (almeno per ora):
- - Traina Webuild, con l’attuale 58%. È curioso che oggi tra i consulenti di WeBuild troviamo l’ex capo dello Sco della Polizia di Genova, Francesco Gratteri: un altro di quelli che può dire “anche io c’ero” alla scuola Diaz nel 2001. Torno). Nel ’59 esce la Torno, e nasce Impregilo, con un terzo al 34% a Impresit (Fiat).
Nel 2011 Salini spa entra a far parte del capitale di Impregilo e nel 2014 avviene la fusione ufficiale. Con il salvataggio di Astaldi, attraverso una partecipata statale nel 2019, ha origine Webuild, con nuovo nome e nuovo marchio da maggio 2020 [4]. Tra le acquisizioni più interessanti del gruppo cito Seli Overseas. Dal loro sito si parla di un'intesa di lungo corso, fin dalla fine degli anni '70 [5], ma è almeno dal 2015, quando Impregilo compra la divisione Seli Tunneling Denmark che avviene il sodalizio [6]. Il gruppo Webuild, benché col tempo abbia trovato altri sistemi di governance, è stato coinvolto in vicende per operazioni irregolari. Una nota distensiva: la recentissima controversia con l'INGV potrebbe risolversi ora che è cambiato il presidente dell'Istituto, che pare si dimostri più aperto del precedente al dialogo tra ambito scientifico e grandi opere [7].
- La spagnola Sacyr si aggiudica un abbondante 22% [8].
Non nuova in Sicilia, si era già vista per la linea tranviaria di Palermo, realizzata in una partnership con l’anglofrancese Amec Spie e la Bombardier Transportation, quest'ultima ora di Alstom [9]; nonché nel progetto della Metro di Catania (TEN-T) e nel potenziamento della linea Palermo-Catania-Messina [10].
- Condotte detiene per ora il 15%, stando agli ultimi aggiornamenti pubblici.
L’azienda è una controllata della più grande Tiberiade Holding [11] che prende il nome dalla città della Galilea posta sulle rive del lago Kinneret. L’azienda appartiene a un ramo della famiglia Mainetti, è presente in 50 paesi nel mondo e si occupa di progetti di infrastrutture idriche, edilizia, rinnovabili e di tecnologie avanzate. Mainetti, gli stessi del business vitivinicolo “Aramaicos” [12].
- Altro partner italiano di Eurolink è Itinera con una quota del 2%, leader del Consorzio ACI, gruppo Gavio [13].
- Il restante delle quote alla IHI Corporation [14], multinazionale giapponese specializzata in ingegneria, costruzione di macchinari e infrastrutture. Astaldi, ora parte del gruppo Webuild, ha firmato un accordo con la IHI di partenariato strategico nel 2018 [15] dopo le condivise imprese in Turchia, nonché all’alba delle sigle sul contratto di realizzazione del ponte sospeso Brăila, in Romania [16]. Il Giappone si avvicenda nella questione del ponte sullo Stretto di Messina fin dalla metà del secolo scorso.
L'americana Parsons Corporation ha seguito la progettazione fin dagli anni '90, apponendo il suo logo sul progetto del 2011, lo stesso progetto sul quale oggi sono in fase di elaborazione aggiornamenti, revisioni e adeguamenti. Parsons Corp. non è la Parsons Brinckerhoff che si posizionò al secondo posto parimerito al Concorso di idee del ’69 con un progetto di attraversamento per mezzo di un tunnel sottomarino (il primo premio andò all'allora gruppo di aziende italiane Impresit, Girola, Lodigiani – al tempo note, insieme a Salini, per i lavori alle metropolitane di Roma e Milano). Non sono da confondere le due aziende anche se tramite la figura di Ettore Morelli si può sicuramente tracciare un filo conduttore che corrobora l'affinità delle due realtà imprenditoriali [17], infatti emergono joint venture quale ad esempio 4TRANSIT.
seguiranno approfondimenti
NOTE
[3] https://it.wikipedia.org/wiki/Gianni_De_Gennaro
[4] https://www.webuildgroup.com/it/investitori/strategia/progetto-italia/integrazione-astaldi/
[5] https://selioverseas.com/chi-siamo/la-nostra-storia/
[6] https://www.tunneltalk.com/Company-News-Salini-Impregilo-buys-Seli-Tunneling-Denmark.php
[9] https://www.alstom.com/17022020-acquisition-bombardier-transportation-alstom-analyst-call
[10] https://sacyr.com/en/-/tranvia-de-palermo ; https://sacyr.com/en/-/metro-catania/press ; https://www.fsitaliane.it/it/opere-strategiche/palermo---catania---messina.html
[11] https://tiberiadeholding.com/chi-siamo/
[13] https://www.consorzioaci.it/
[14] https://www.ihi.co.jp/en/all_news/2025/infrastructure/1201610_13739.html
[15] https://www.ihi.co.jp/en/all_news/2018/infrastructure_offshore/1191250_2049.html
[17] https://www.wsp.com/-/media/news/us/document/press-release-wsp_ettore-morelli.pdf - https://www.parsons.com/2016/06/parsons-selects-morelli-as-vp-and-global-business-development-manager/
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