Il portatore d’acqua: colui che assimila conoscenza per condividerla

È in atto un grandioso cambio di marcia nell’evoluzione dell’umanità: l’entrata nell’Era dell’Acquario.
Le Ere astrologiche dipendono dal processo degli equinozi, si dividono in 12 fasi e influenzao lo sviluppo della Coscienza collettiva, raccontando la storia dell’uomo.
Ogni Era ha una durata molto lunga rispetto ad una singola vita e ci sono ampie aree di sovrapposizione temporale tra le due epoche: il passaggio dura da 70 fino a 200 anni.
Ciascuna fase dura circa 2000 anni e assume le caratteristiche della costellazione di appartenenza, che si manifestano in tutti gli ambiti di valenza terrena: sociale, culturale, economica, politica e comportamentale.
Anche se è impossibile fissare una data esatta di nascita, L’Era dei Pesci che si sta concludendo è stata ufficialmente indicata nell’’anno zero’. Negli ultimi 2000 anni infatti, è stata sviluppata la trascendenza e l’energia del Cristo ne rappresenta l’espressione più alta. Qui il divino è diventato terreno attraverso il sacrificio del figlio incarnato, che permette di redimere l’uomo.
Il simbolo dei Pesci appartiene all’elemento Acqua, è doppio e legato all’emotività e al misticismo, alla spiritualità, alla dualità e alla separazione. È il mare dell’inconscio e esprime la lotta tra credenze religiose, la contrapposizione tra visibile ed invisibile, la relazione tra spirito e materia, luce e ombra.
Ci avviamo dunque verso l’elemento Aria che distingue l’archetipo dell’Acquario, ma quali sono le sue qualità corrispondenti, che si rifletteranno nel mondo che verrà?
All’elemento Aria appartengono funzioni legate alla capacità mentale, agli ideali, al movimento, alla mescolanza e all’adattabilità.
I concetti astratti che l’Acquario porta con sé sono: la rivoluzione, il progresso, la libertà e l’autodeterminazione, l’appartenenza alla comunità, la condivisione dei valori, la fratellanza, la ribellione rispetto a paradigmi costrittivi, l’impulso a ribaltare giochi di potere coercitivi, la spinta all’esplorazione alla conquista dello spazio, la comunicazione e la flessibilità del concetto di confine.
Le prime espressioni acquariane sono identificabili in corrispondenza del 1791, con la scoperta di Urano, pianeta del sistema solare, che governa il segno. Altre si individuano nella rivoluzione industriale, nell’Illuminismo, nella scoperta e nell’applicazione dell’energia elettrica, nello sviluppo della tecnologia e nella meccanizzazione delle attività produttive. Un esempio più recente è la rete internet, che da pochi decenni collega tutti e permette il contatto e la condivisione a distanza in tempo reale, come mai era accaduto prima.
Quella che potrebbe rappresentare un’area portante di sviluppo è la meccanica quantistica, che descrive il comportamento dell’universo su scala piccolissima.
Questo settore della fisica si occupa dell’interazione degli atomi e delle particelle di cui è composta la materia e studia come le particelle subatomiche, gli elettroni e i fotoni, si comportano in modo molto diverso rispetto agli oggetti più grandi. La fisica quantistica è uno dei campi più promettenti che la scienza moderna riserva all’imminente Era dell’Acquario; le sue applicazioni hanno già un impatto considerevole nella tecnologia nell'informatica, e tante possibilità sono oggetto di ricerca.
Ci aspetta un cambiamento epocale, un nuovo modo di pensare e di essere.
Già adesso possiamo considerarci all’anticamera di una possibile rivoluzione dei popoli, a quel punto di non ritorno dove le modalità di potere dei governanti, stanno trascendendo.
È previsto che il potere - prima o poi - passi al popolo e che regole, governi, istituzioni e organismi sovranazionali cambino forma e vengano rivisti nello svolgimento di un ruolo che dovrà diventare rappresentativo, secondo principi di pari diritti dei cittadini.
I vecchi dogmi cederanno il passo ad un nuovo paradigma: sarà prioritario il bene del popolo del pianeta e non il bene di un gruppo chiuso in confini rigidi. Non si governerà più per trasmissione ereditaria o investitura divina, ma per elezione della collettività: i vari poteri saranno al servizio dei popoli, legati da un senso di appartenenza come cittadini del mondo e dell’universo; una formulazione del senso dell’esistenza totalmente stravolta rispetto al passato che conosciamo.
La visione acquariana vede la relazione ‘individuo-comunità’ come tante unità distinte, connesse ad un’unità centrale. Le partizioni sono interdipendenti e nessuna di esse trova compimento senza l’interazione con le altre.
Secondo questa visione futuribile, anche il concetto di confine verrà abbattuto o adattato ad una realtà nuova: saremo tutti cittadini del mondo, ma con tutta probabilità, il concetto astratto di casa, come quello di famiglia, subirà delle mutazioni rispetto al suo significato attuale.
Per l’Acquario i valori, i talenti, le individualità e le diversità vengono difesi e sostenuti, ma in un senso diverso rispetto a prima: ora ci si sente disposti a rinunciare a parte della propria libertà in nome delle esigenze collettive. Prevale il senso sociale, rispetto alla chiusura della singolarità.
Regole, leggi e norme continuano ad essere necessarie, ma solo se funzionali al nuovo schema, altrimenti vengono rovesciate secondo i nuovi principi acquariani.
Il futuro ci riserva poi uno sviluppo tecnologico sbalorditivo per ciò che riguarda l’esplorazione dello spazio. Sono già noti i progetti riguardanti missioni, colonizzazioni, migrazioni di interi popoli su altri pianeti, che allargheranno lo scenario ora strettamente terrestre e limitato, verso un’avveniristica relazione dell’uomo con l’infinito e con i suoi abitanti.
Altro importante tema è l’avvento dell’AI e l’applicazione dell’algoritmo. Stiamo assistendo ad un primo contatto con una creatura molto potente di cui l’uomo è il creatore e il controllore, ma in una proiezione non tanto azzardata, la forma intelligente - anche se riprodotta - del figlio, potrebbe acquisire la possibilità di andare oltre le aspettative iniziali previste dal genitore e arrivare ad autodeterminarsi, agendo in autonomia.
Saremo in grado di impostare questo colosso del futuro in modo che si comporti responsabilmente?
Una nuova epoca implica sempre sconvolgimenti globali, rivoluzioni culturali ed economiche. Gli scontri internazionali si stanno intensificando e la transizione si presenta ad oggi, molto articolata e difficile. Come tutti i processi di nascita, il travaglio potrà essere doloroso, ma alla fine della traversata del tunnel, mi piace pensare che ci attenda sempre la luce della vita.
“Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza”
(Dante Alighieri – Inferno, Canto XXVI)
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