STUDIARE LA STORIA DELL'ARTE - di Verdiana Siddi

Pubblicato il 27 settembre 2025 alle ore 19:13

Nei giorni in cui risulta difficile

Affreschi del soffitto del palazzo imperiale di Treviri, Bischöfliches Museum - 315--'25 circa

Non ho capito quando è iniziato il Medioevo.
Con l'Editto di Milano. Oppure con Odoacre su Romolo Augusto. Forse con Leone III che posa la corona sulla testa di Carlo Magno. Più probabilmente il Medioevo è nato con la sete di gloria dei Romani che portò le ambizioni oltre i limiti della loro stessa capacità di gestione delle cose e, nelle fessure imperscrutabili di una società allargata, nel contesto dell'Impero ormai esteso a tutto il Mediterraneo, poterono germinare filosofie e concezioni culturali, nonché approcci tecnici, figli delle reminiscenze sub-antiche delle province imperiali. Per senso di ribellione si determinò il Nuovo.

Ad opera della minoranza giudaica, completamente integrata nella Roma dei primi secoli dopo Cristo, che aveva mantenuto solidi rapporti commerciali con la Palestina,... 

[A Milano la situazione è piuttosto calda. In Centrale i manifestanti hanno forzato il blocco per entrare in Stazione. A Parma hanno schierato il Mossad? Quale onore! Gli abbiamo rovinato la vacanzina?] 

...giunse lungo lo stivale l'inedita narrazione:

C'è stato un uomo, in Terra Santa; ebreo rivoluzionario; messo a Morte perché diceva di essere il figlio incarnato dell'unico Dio trascendente; i suoi discepoli raccontano di averlo assistito mentre restituiva la vista a un cieco, la Vita a un morto; predicava Amore fraterno e uguaglianza degli uomini al cospetto di Dio che giudicherà gli uomini che perpetrano violenza su altri uomini, loro fratelli; secondo il suo insegnamento la Morte terrena è il passaggio delle anime verso ll'incontro con Dio; egli ha vinto la Morte, è risorto, ed ora è asceso, è tornato al Padre. 

Sulle prime l'Impero non gradì una simile sferzata all'intoccabilità egemonica delle caste imperiali, ma l'integrità politica...

[Hanno colpito la Flotilla. Stanotte. Uno sciame di droni, sostanze urticanti ed altri oggetti. Non ci sono feriti, ma qualche danno alle imbarcazioni. Se il governo non interviene adesso possiamo essere certi di non avere un governo, ma un manipolo di burocrati affaristi al soldo dei poteri globalisti. Sì, come se non lo sapessimo! Abbiamo visto che il Diritto si può calpestare in modi davvero creativi, la pandemenza ne ha dato una misura precisa, ma che uno Stato estero possa indisturbato attaccare delle imbarcazioni di civili disarmati e pacifici, in acque internazionali, andrebbe oltre la creatività distruttiva solita, sarebbe vigliaccheria pura dei nostri signori di palazzo. Vigliacchi e inermi, e pure pagati.]

...si basava sul consenso delle masse, e le masse andavano evolvendo, come una piena. Seguirono secoli difficili di incrinature e decadenza e il potere, all'angolo, fu costretto a mutare ogni cosa, perché nulla mutasse. 

Le prime manifestazioni linguistiche non furono tuttavia evidenti, si trattò, in una prima fase, della sporcatura sottotraccia degli stili. Dettagli, talvolta riconoscibili solo da occhi esperti, tradiscono l'apparente ancoraggio al passato romano-ellenistico, ma l'integrità dei modelli era andata perduta già nei primi secoli. Da una parte le province appresero i modi classici, ancora nel vivo delle loro tradizioni, e perciò lo interpretarono accanto a ciò che per loro era già radice artistico-culturale. Dall'altra parte, a Roma, la faccenda prese tinte differenti. Per i romani di quel tempo significava rimodulare ogni cosa, così come per i bizantini. L'instabilità del periodo provocò una flessione verso le culture sub-antiche di ciascuno, come ancoraggio identitario, e l'influenza degli invasori fece il resto. 

Fregio sul alto settentrionale dell'arco di Costantino, Roma - 315

L'anticlassicismo nei fregi orizzontali dell'arco di Costantino a Roma (315 d.C.), che sembrano sorreggere i tondi adrianei soprastanti, posti come pietre incastonate in un gioiello, si fa esempio di un forte conflitto che gli uomini del tempo stavano con tutta evidenza attraversando. La sequenza di figure è costretta in un perimetro, senza alcuna profondità spaziale, nessun respiro compositivo, nessun realismo. Le figure sono goffe e tozze, caricaturali,...

[La premier da New York: condannate le azioni dei manifestani a Milano. Richiesta la liberazione degli ostaggi da parte di Hamas per il riconoscimento dello Stato di Palestina. Mandate due fregate in soccorso della Flotilla. Si esorta il convoglio ad abbandonare subito la missione, lasciando gli aiuti a Cipro, previ accordi con il Patriarcato di Gerusalemme. La portavoce della Global Sumud Flotilla dichiara che la flotta rifiuta di fermarsi prima di aver raggiunto il confine delle acque sotto assedio militare di Israele. E fa bene, perché è ora di dire basta all'impunità dei sionisti!] 

 

...le pose legnose sembrano scandire geometricamente lo spazio a disposizione, i panneggi irrigiditi tradiscono la pietra da cui sono ricavati tramite sintetici solchi. I volumi sono vagheggiati con accentuati contrasti tra ombre e luci che ne determinano una plasticità appiattita. Nei tondi, invece, il bassorilievo si presenta elegante, la profondità disposta è ottenuta da un uso sapiente della prospettiva e la levigatura degli sfondi garantisce la percepibilità dei piani. La resa spaziale è molto più realistica. 

Le pose sono naturali, organiche, i panneggi alludono con coerenza alle anatomie. La luce può scandire i toni intermedi e conferire dinamismo volumetrico. Era un'altra intenzione.

Con la messa in discussione degli stili classici, la renovatio dal carattere ieratico, risolveva con irrazionalità compositiva e figurativa la rinuncia alla forma ideale, l'esigenza di porre il messaggio narrato a disposizione del fruitore prima che egli potesse smarrirsi nel vizio della fascinazione, stuzzicata dalla verosimiglianza del bello formale. 

Ornati antinaturalistici ebraici, nei quali elementi vegetali venivano trattati alla stregua di geometrici pattern; gli orafi dai nervosi intrecci decorativi astratti provenienti dal Nord Europa; l'utilizzo dei doppi registri che permetteva di raccogliere in un breve spazio diverse narrazioni, come storyboard didattici; nella stessa composizione erano descritte più scene contemporaneamente. Tendenze eterodirette erano il chiaro segnale di una fase di instabilità e ricerca, di commistione e influenza. La tipica crisi di chi ha rinnegato i propri riferimenti, e brama una ritrovata direzione culturale riconoscibile... 

Caccia imperiale al Leone. Arco di Costantino, Roma (da un monumento di Adriano - II sec.)

[Per Crosetto i droni di Bibi sui civili, italiani e non, in acque internazionali mediterranee, sono un buon motivo per indietreggiare alla svelta, mentre la violazione dello spazio aereo Nato da parte di Putin in Estonia è una minaccia per la quale prontamente intevenire.]

Mosaico del Mausoleo di Galla Placidia, Ravenna - V sec.

...ma nel contesto politico che – tramortito dai tumulti – cerca di costringere la spontaneità e impedisce, come può, l'espansione del pensiero, imponendo la dottrina. 

Il nostalgico progetto carolingio di stabilire un'unità culturale europea, dovette riaccordarsi con molti secoli di mutazioni: lo strappo era ormai storia passata, ogni regione aveva conservato la memoria ancestrale e costruito la propria identità dalla quale non si sarebbe separata per decreto. Le tradizioni sub-antiche radicate, insieme alle oscillanti riemersioni fisiologiche di un passato imperiale indelebile, volute ed incombenti, avevano prodotto linguaggi artistici profondamente diversificati.
Si erano avvicendate esperienze figurative fatte di sincresie stilistiche dalle rese sfavillanti, nel segno dello splendore, della maestosità e della celebrazione del sacro, o con modesti slanci di figurazione allusiva, caricaturale, quasi grafica. 

[Indetta la mobilitazione permanente “100 piazze per Gaza” dal 26 settembre verso la manifestazione nazionale del 4 ottobre. Nel frattempo Netanyahu ordina che dai pacchi di aiuti umanitari vengano rimossi gli alimenti ad alto contenuto di zuccheri e amidi, ovvero gli alimenti ad alto contenuto energetico, ricchi di nutrienti subito disponibili.] 

Lo studio della storia dell'arte è un lusso che vorrei concedermi, se solo non fossimo in piena emergenza. Stanno rapidamente crollando le fondamenta del Diritto internazionale e del Diritto sociale, e non possiamo permetterlo, perché son costati millenni di lotte. Facciamo sentire il nostro dissenso contro questa deriva antiumana. 

La nostra intenzione sia pacifica, ma granitica.

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