CULINARIA ALL'ITALIANA - di Verdiana Siddi

Pubblicato il 10 settembre 2025 alle ore 07:27

Libera rilettura del discorso del PdC al Congresso Confederale CISL 2025

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“Ho accettato questo invito perché volevo sottolineare ancora una volta la centralità che il Governo attribuisce al dialogo con le parti sociali, con i lavoratori, con le imprese, con i corpi intermedi, con chi si fa interprete e portatore delle istanze di una specifica categoria e difende quelle istanze mantenendo però come bussola sempre l'interesse generale.”

 

Antipasto liberista su raggiro verbale per farvi passare la fame da subito.  

 

 

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“È accaduto, per esempio, con il “Patto di San Valentino” del 1984. Fu il Presidente dell'Istituto di Studi Economici e del Lavoro della CISL, Ezio Tarantelli, a suggerire al Governo e alle parti sociali di allora il superamento della scala mobile, la programmazione dei redditi secondo l'inflazione desiderata, quella scelta ha consentito all'Italia di uscire dalla trappola dell'inflazione a due cifre, combinata con la stagnazione economica, a vivere una fase di crescita economica che è durata diversi anni e della quale ovviamente hanno beneficiato soprattutto i lavoratori.”

Primo: una minestra inflazionistica di ieri l'altro, riscaldata alla meglio, crostini di miseria, e un giro d’olio da frangitura a freddo di piccole e medie imprese, 100% Made in Italy. Per gli allergici alla finanza fine a se stessa abbiamo pensato a dei maltagliati tirati a mattarello.

 

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“Da ottobre 2023 i salari sono tornati a crescere più dell'inflazione. Nel 2024 le retribuzioni contrattuali sono cresciute in media del 3,1%. Questo percorso si sta consolidando anche nel 2025, con un più 3,9% registrato su base annua nel primo trimestre.”

Italiani alla brace e salari a lenta lievitazione. Purtroppo lo chef ha sbagliato dosaggio e le retribuzioni si son gonfiate per riafflosciarsi: una parte alle tasse, una parte ai mercati. Se preferite, possiamo accompagnare i cittadini al sangue con del riso asciutto.

 

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“Investire sul capitale umano, sia a livello di formazione sia a livello retributivo. Serve lavorare per creare le competenze che il mercato richiede, per formare le figure professionali che l'evoluzione tecnologica, la digitalizzazione e la transizione verde richiedono e che guideranno queste trasformazioni.”

Il dolce è ...
Lavorare, servi!

 

 


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Commenti

Francesco Caracciolo
5 ore fa

Quando si tratta di sindacati, si finisce sempre a parlare di cul-in-aria! 😭

Guido
5 ore fa

osservare l'ipocrisia orwelliana dei discorsi pubblici dei nostri governanti (di qualsiasi colore) non deve farci venire il sangue amaro

richiede uno sforzo, riuscire ad evitarlo, ma merita

è necessario osservare con disincanto per comprendere fino in fondo che da quella parte (da chiunque sia occupata) non arriverà più nulla di buono.
Allo stato avanzato attuale di degrado del sistema di potere istituzionale, oramai completamente e sfacciatamente asservito (e dominato) dal sistema di potere sovranazionale...
non è più materialmente possibile!

Prima lo capiamo, prima indirizziamo altrove le nostre preziose e potenti energie.

L'amara ironia di Verdiana ci invita a sperimentre questa nostra capacità, indispensabilene nel presente altrimenti caotico